Si è tenuta venerdì 23 giugno, nella splendida cornice della Chiesa delle Clarisse di Copertino, la consegna della “Valigia dei nomi del Binario 21” alla “Casa della Memoria”, uno spazio pubblico, voluto dall’Amministrazione Comunale, aperto a tutti e dedicato ai valori di libertà e democrazia.

Al Sindaco della Città di Copertino, al Colonnello Montefrancesco e alla cittadinanza intervenuta è stata presentata un’opera poetica e mutevole, frutto del lavoro del team artistico-letterario del nostro Istituto, guidato dalla Prof.ssa Teresa Schiavone.

Un collage di poesie, canzoni e disegni riveste internamente la bianca valigia, una piccola città di carta simboleggia i luoghi di partenza delle vittime e un cielo stellato con luci a led il ritorno a casa e alla felicità.

774 fogli bianchi, su cui i nostri studenti hanno riportato i nomi dei deportati, costituiscono un intricato ed etereo fiume che simboleggia il tentativo di restituire la libertà negata alle 774 anime, che partirono dalla Stazione Centrale di Milano alla volta di Auschwitz-Birkenau.

Solo 27 cittadini italiani, tra cui la Senatrice a vita Liliana Segre, fecero ritorno a casa.

Il principio ispiratore dell’opera è stato il Memoriale della Shoah di Milano: il “Muro dei nomi”.

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